Paolo Bartolomeo si è formato a Roma come neurologo clinico e come neuroscienziato. È direttore di ricerca all’Inserm, l’istituto francese di ricerca biomedica, e dirige il PICNIC Lab (Physiological Investigations of Clinically Normal and Impaired Cognition) presso il Paris Brain Institute, nell’ospedale Pitié-Salpêtrière a Parigi. Il suo campo di ricerca è la neurologia cognitiva, lo studio delle basi cerebrali delle funzioni cognitive come l’attenzione, la percezione e la coscienza, in pazienti neurologici con lesioni cerebrali e in individui sani. Questo lavoro ha rivelato la neuroanatomia strutturale e funzionale delle reti cerebrali dell’attenzione, definito i meccanismi che provocano deficit di attenzione dopo danno cerebrale e identificato le lesioni anatomiche che predicono l’evoluzione di questi deficit verso la cronicità o il recupero. L’obiettivo a lungo termine del lavoro di Bartolomeo è quello di colmare il divario tra le neuroscienze di base e la neurologia clinica, per sviluppare strumenti utili per la gestione dei deficit cognitivi post-ictus. È autore di più di 160 articoli su riviste internazionali a comitato di lettura e di due monografie