Fondazione Prada

La prima fase del progetto “Human Brains” è rappresentata dal convegno online “Culture and Consciousness” che si è svolto dal 9 al 13 novembre 2020. Il programma è costituito da cinque discussioni quotidiane focalizzate sullo studio della coscienza nell’ambito delle neuroscienze. Ogni appuntamento ha previsto il confronto tra due studiosi coordinato da uno o più moderatori.

In “Culture and Consciousness” lo studio della coscienza nell’ambito delle neuroscienze è stato affrontato attraverso il dialogo con altre discipline: filosofia, psicologia, linguistica e antropologia seguendo uno sviluppo graduale: da una prospettiva scientifica e microscopica a una visione umanistica e complessiva.

Le prime due discussioni, che hanno visto la partecipazione della neuroscienziata Mavi Sánchez-Vives e del neurobiologo Jean-Pierre Changeux, moderati dal neurologo Giancarlo Comi, e della neuroscienziata Eve Marder e del neuroscienziato Antonio Damasio, moderati dalla neurologa e neuroscienziata Daniela Perani, hanno esplorato i fondamenti biologici della coscienza, per poi approfondire l’analisi della connettività e le tecniche rivoluzionarie che consentono di studiare il cervello in vivo.

Le altre due discussioni tra il neurolinguista Andrea Moro e lo psicologo cognitivo Stanislas Dehaene, moderati dal neurologo cognitivista Jubin Abutalebi, e tra l’antropologo Ian Tattersall e il neuroscienziato Idan Segev, moderati dalla neuroscienziata Katrin Amunts, hanno poi affrontato la nozione di coscienza in relazione agli studi antropologici, il ruolo fondamentale del linguaggio e dei suoi rapporti con la sfera emotiva e affettiva per arrivare a formulare riflessioni sulle evoluzioni future degli studi e sui tentativi di creazione di macchine pensanti.

La discussione finale tra il filosofo Michele Di Francesco e lo psichiatra e neuroscienziato Giulio Tononi, moderata dalla giornalista scientifica Viviana Kasam ha rappresentato un momento essenziale di confronto tra prospettive e approcci diversi con cui è affrontata la questione complessa della coscienza. Inoltre Giancarlo Comi e Massimo Cacciari hanno elaborato delle riflessioni finali sui contributi offerti dai relatori nel corso dei precedenti appuntamenti.

I video delle discussioni sono pubblicati di seguito.


RECAP

#5 Aumentare la plasticità cerebrale con la neuromodulazione

Alice Roberts

moderatore

Jeffrey A. Kleim

Adattamento cerebrale: plasticità neurale, neuromodulazione, genetica

Alvaro Pascual-Leone

Un cervello sano è un cervello plastico

Coscienza: le domande ancora aperte (due diverse prospettive)

Michele Di Francesco

Cinquant'anni di coscienza: una lettura filosofica

Giulio Tononi

La coscienza e la nostra collocazione nella natura

Viviana Kasam

Moderatore

Massimo Cacciari

Considerazioni conclusive

Giancarlo Comi

Considerazioni conclusive

Evoluzione della cultura: fino a dove ci spingeremo? (Dall'antropologia alla tecnologia)

Ian Tattersall

La cultura come massima espressione dell'evoluzione

Idan Segev

Progettare un cervello creativo

Katrin Amunts

Moderatore

I linguaggi della coscienza umana

Stanislas Dehaene

La singolarità umana: quali aspetti della coscienza condividiamo con altri primati e quali sono unici?

Andrea Moro

Le lingue impossibili: l’infinito come impronta digitale della mente umana

Jubin Abutalebi

Moderatore

Neuroimaging funzionale e strutturale

Eve Marder

Differenze individuali e variabilità di resilienza

Antonio Damasio

Basi biologiche dei sentimenti e della coscienza

Daniela Perani

Moderatore

Le basi neurobiologiche della coscienza

Mavi Sanchez-Vives

Alla ricerca della coscienza: processi cerebrali di mondi reali e virtuali

Jean-Pierre Changeux

La connettomica dei processi consci: dal livello molecolare a quello culturale

Giancarlo Comi

Moderatore